Bonus Gomme 2022

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Bonus Gomme come richiederlo ? Bonus gomme quando arriva ?

Sull’argomento del bonus gomme sono solo alcune delle domande che si pongono gli automobilisti di fronte alla scelta se acquistare o no gli pneumatici in questa settimana, o comunque prima del 15 Aprile, data che indica il cambio del treno gomme da invernale ad estivo.

Tre emendamenti «gemelli» presentati in Parlamento puntano a inserire un «bonus gomme» nell’architettura del DL Energia. Ecco per quali modelli :

Nel testo degli emendamenti, riportato dal Corriere della Sera, si legge che le ragioni dell’introduzione del bonus gomme da 200 euro è “al fine di conseguire la riduzione di CO2 del trasporto su strada, nonché ridurre l’impatto dell’aumento del prezzo del carburante per i cittadini e accrescere il livello di sicurezza del parco circolante”. La ragione per cui il beneficio è rivolto soltanto all’acquisto di pneumatici di classe A o B sta in questi dati: essi riducono i consumi di carburante del 5-7% e lo spazio di frenata del 30%, rispetto alla C o inferiore.


Può essere utile ricordare che a partire dal 1° maggio 2021 è entrato in vigore un nuovo regolamento sull’etichettatura degli pneumatici, che tra le altre cose sottolinea come il miglioramento tecnologico delle gomme del parco circolante deve essere oggetto di incentivazione da parte dei singoli Stati.

A chi spetterebbe il bonus gomme 200 euro?

Gli emendamenti prevedono che il bonus gomme da 200 euro debba servire per l’acquisto di pneumatici con etichettatura di classe A o B. Si tratta di quelli che hanno una maggiore capacità di adesione all’asfalto bagnato. Lo stanziamento dovrebbe essere di 20 milioni di euro e il beneficio potrebbe essere concesso a circa 100mila persone.

bonus gomme

Stando alle indiscrezioni, il bonus gomme non sarebbe connesso al reddito Isee, che dunque non costituirebbe il requisito fondamentale per accedere al beneficio. Il beneficio è previsto per tutti coloro che vogliono cambiare le proprie gomme a una classe superiore a quella C1. Il bonus sarebbe allora disponibile per tutti fino all’esaurimento dei fondi previsti.

Il buono avrebbe validità fino al 31 dicembre 2022 e il funzionamento sarebbe estremamente semplice. Il gommista infatti praticherebbe lo sconto direttamente per poi richiedere il rimborso entro 120 giorni dall’emissione della fattura. Si ricorda che, come per altri benefici simili, il bonus gomme non può essere ceduto a terze persone e non varrà come reddito imponibile.

Ma andiamo per ordine e mettiamoci nei panni degli automobilisti che hanno fretta di sostituire gli pneumatici:

Il Bonus Gomme al momento si tratta solo di emendamenti al DL Energia non ancora approvato.

Ciò che doveva essere un motore per l’economia ha ottenuto i risultati opposti. Le voci del bonus pneumatici hanno bloccato l’acquisto di gomme auto da parte degli utenti che pensano che il bonus pneumatici sia già in vigore.

1) Chi ha diritto al bonus pneumatici?

Il bonus pneumatici è indirizzato ad utenti che acquistano pneumatici aventi un’etichettatura in classi A o B relativamente ai consumi di carburante (pneumatici di costo medio/alto).

2) A quanto ammonta il bonus gomme ?

Si parla di una cifra che può andare fino a 200€, non è ancora chiaro in base a cosa sia concesso il totale di questa cifra o una quota inferiore. Alcuni ipotizzano l’ISEE, ma l’informazione è stata smentita.

3) Quanti utenti possono beneficiare del bonus pneumatici auto ?

Si parla di un fondo stanziato di 20 milioni di euro: se tutti usufruissero del bonus pneumatici, si parlerebbe quindi di sole 100.000 persone. Per poter coprire il cambio gomme di tutti automobilisti italiani, occorrerebbe un fondo di circa mezzo miliardo di euro.

4) Come richiedere il bonus gomme ?

La situazione sembra ancora essere non chiara, sembra che il gommista debba scontare la cifra del bonus pneumatici al cliente, e successivamente richiedere il rimborso della cifra che gli sarà rimborsata dopo 4 mesi dalla data della richiesta.

Oggi Federpneus, in una nota, ha fornito alcune precisazioni sulla questione:

Il testo dell’emendamento presentato indica che i criteri e le modalità attuative verranno stabiliti con apposito decreto attuativo del Ministero dello sviluppo economico, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

A quanto risulta a Federpneus sulla base del calendario parlamentare, si può ipotizzare che il Decreto Legge Energia e i relativi emendamenti verranno votati dalle Camere verso la metà di aprile, in concomitanza con l’avvio del cambio gomme stagionale. A questi tempi, tuttavia, andranno aggiunti i 60 giorni previsti per l’emanazione del decreto attuativo. Federpneus aggiunge anche che le tempistiche dei decreti attuativi raramente vengono rispettate.

Per questi motivi, Federpneus suggerisce di ribadire ai clienti che si tratta di una proposta di legge ancora in discussione, con tempi di attuazione incerti, che probabilmente saranno superiori ai limiti previsti per il cambio gomme stagionale (15 maggio).

Ipotizzando quindi che le indiscrezioni siano vere si aprono quindi 2 scenari:

  1. E’ plausibile pensare che non tutti i gommisti aderiranno, perché dovrebbero anticipare la somma al cliente e ottenere il rimborso solo dopo 4 mesi
  2. I gommisti che aderiranno potrebbero aumentare il prezzo degli pneumatici per compensare il ritardo con cui i bonus gli verranno restituiti (il prezzo degli pneumatici è già aumentato di molto negli ultimi mesi).

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