admintp Per alcuni automobilisti, il termine climatizzatore per auto viene interpretato come un termine universale per indicare l’aria condizionata. Tuttavia, pur essendo simili, aria condizionata e climatizzatore non sono sinonimi.
Se state pensando di acquistare un’auto e non sapete se sia meglio avere un sistema di climatizzazione piuttosto che l’aria condizionata, questo articolo vi aiuterà a scoprirlo.
Vedrete le differenze tra aria condizionata e climatizzatore dell’aria per la vostra auto, nonché i vantaggi e gli svantaggi di ciascun sistema di raffreddamento.
L’aria condizionata nell’auto nuova come parte del pacchetto “comfort”
Oggigiorno sono pochi i modelli di auto nuove che non includono l’aria condizionata nel loro modello base. Sono finiti i tempi in cui se si aveva caldo in auto, l’unica opzione era aprire i finestrini. Sebbene ci siano ancora alcuni modelli, come la Dacia Sandero Access, che non lo fanno, in generale tutte le case automobilistiche offrono almeno l’aria condizionata di serie.
Oggi è molto comune che i concessionari offrano la possibilità di avere l’aria condizionata al posto del climatizzatore nell’auto nuova come parte del pacchetto “comfort”. In questo caso, potreste chiedervi: qual è la differenza tra aria condizionata e climatizzatore, ne vale la pena dal punto di vista economico?
Aria condizionata e climatizzatore. Cosa scegliere?
Il funzionamento interno del climatizzatore è lo stesso. Entrambi generano aria fredda dal gas refrigerante e la miscelano con l’aria calda generata nel motore per raggiungere la temperatura impostata dal conducente.
La grande differenza è che il condizionatore d’aria è in grado di regolare sia il flusso (velocità) dell’aria che deve essere espulsa attraverso le feritoie, sia di tenere conto della temperatura esterna e interna del veicolo per regolare la temperatura del freddo richiesto.
Con la climatizzazione, la temperatura nominale deve essere aumentata o abbassata manualmente. La sensazione di freddo dopo aver acceso l’aria condizionata per un periodo più o meno lungo scompare con l’aria condizionata.
Tuttavia, il sistema di climatizzazione eroga aria più o meno fredda a seconda della temperatura rilevata all’interno dell’auto. In altre parole, è molto più confortevole.
Vantaggi e svantaggi di ciascuno
A priori, tutto lascia pensare che il controllo del clima sia migliore dell’aria condizionata.I vantaggi del climatizzatore rispetto all’aria condizionata sono:
Maggiore comfort. Il controllo della temperatura è automatico e tiene conto anche della temperatura esterna per non forzare il sistema di raffreddamento.
Consente il controllo del clima per zone: a due, a tre o addirittura a 4 zone nei modelli più sofisticati.
Non consuma molto all’avvio: la centralina non accende il climatizzatore fino a quando il motore non è stato avviato.
Riduzione del consumo di carburante: è in grado di rilevare quando la richiesta di freddo all’interno dell’auto è minore e quindi regola la potenza dell’impianto di climatizzazione.
Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi:
Il principale è il prezzo: l’aria condizionata è più economica.
Se vivete in una zona a clima freddo e non ne avete bisogno, l’investimento extra per l’aria condizionata non vale la pena.
Il prezzo e la frequenza della ricarica del gas o della sostituzione del filtro sono gli stessi.
Come si può notare, la differenza tra il climatizzatore per auto e l’aria condizionata è più che altro una questione di modalità di utilizzo e di comfort. Ma non è un problema di poco conto. È stato dimostrato che la sicurezza di guida aumenta quando il conducente non ha né troppo caldo né troppo freddo.
Senza contare che con il climatizzatore si evita di dover regolare manualmente la temperatura di uscita dell’aria e le feritoie. Meno distrazioni ci sono al volante, meglio è.
Accorgimenti importanti
Entrambi i sistemi di raffreddamento, aria condizionata e climatizzatore, si raccomanda di non lasciarli spenti per lunghi periodi di tempo. Ricordatevi quindi di accenderli almeno una volta al mese. Anche se è inverno.
E non dimenticate di sottoporli a manutenzione ogni 20.000 km o secondo le indicazioni del produttore. Pulire e cambiare i filtri. Non solo perché non sono più efficaci nel filtrare le particelle provenienti dall’esterno, ma anche perché, con l’uso, i detriti si accumulano nei diversi strati del filtro e la portata diminuisce. Questo fa sì che il sistema affatichi inutilmente il circuito di raffreddamento, riducendone drasticamente la vita utile.
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