admintp Sapere quando cambiare gli pneumatici del nostro veicolo, è una questione che riguarda sia l’economia domestica che il nostro livello di sicurezza al volante.
In questo modo, non solo sappiamo di aver sfruttato al meglio i nostri pneumatici, ma possiamo anche essere sicuri di avere sempre una buona presa sulla strada durante la guida. Per sapere quando cambiare di nuovo gli pneumatici per la vostra auto, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione. Legati all’usura, all’invecchiamento dei materiali e ai danni agli pneumatici. Pertanto, è importante controllare periodicamente la condizione degli pneumatici per verificare come sono e sostituirli con dei nuovi se necessario.
Fattori da prendere in considerazione
Dovete anche ricordare che se state sostituendo uno pneumatico, dovete cambiare entrambi gli pneumatici sullo stesso asse in modo che siano identici, cioè della stessa marca, con lo stesso battistrada, gli stessi indici di carico e di velocità e le stesse dimensioni. Dovrete anche montare gli pneumatici più nuovi sul retro, perché questo eviterà la perdita di aderenza, indipendentemente dal tipo di trazione o di propulsione del veicolo. È importante saper quindi, sia capire quando cambiare gli pneumatici che scegliere gli pneumatici per la propria auto.
Quando cambiare gli pneumatici dell’auto: i segnali da tenere sotto controllo
1.Quando lo pneumatico ha una foratura
Se avete forato, è importante che lo pneumatico sia esaminato da un professionista per controllare che il battistrada interno sia in buone condizioni e che lo pneumatico possa essere riparato. In caso contrario, il pneumatico deve essere sostituito.
2. Gli pneumatici mostrano segni di invecchiamento
3. Il limite di usura legale è stato superato.
Come indicato nel Codice della Strada, il battistrada deve sempre mantenere una profondità di 1,6 mm. Inoltre, la differenza di profondità delle scanalature principali di due pneumatici che condividono lo stesso asse non deve superare i 5 mm.
Molte persone credono che l’usura sia legata a un numero approssimativo di chilometri. È vero che gli pneumatici di qualità possono durare in buone condizioni per circa 50.000 km, ma è anche vero che dipende molto dall’uso che ne facciamo, dalla velocità a cui siamo soliti guidare e dal tipo di strada che percorriamo. Pertanto, il numero di chilometri non è sempre un buon indicatore per cambiare gli pneumatici.
4. Quando gli pneumatici sono stati danneggiati
Anche se il danno più comune agli pneumatici è legato alle forature, la verità è che ci sono molti tipi di danni, come i colpi contro buche, cordoli o altri elementi che si possono trovare sulla strada. Se vedete che qualche pneumatico del vostro veicolo ha dei danni evidenti, è importante che visitiate un’officina per farlo controllare. In alcuni casi è possibile ripararli, ma se l’anello del tallone è esposto o deformato, se ci sono pieghe negli pneumatici o si sono staccati, se ci sono danni causati da prodotti corrosivi o idrocarburi, o se gli pneumatici sono ruvidi o marmorizzati, dovranno essere cambiati.
5. Lo pneumatico presenta un’usura anomala
Un’usura anomala del battistrada, localizzata in certe zone come le spalle o il centro, indica di solito un problema meccanico, come un’equilibratura, un parallelismo, un guasto alla trasmissione o alla sospensione. Ma può anche essere legato al fatto che abbiamo guidato ad una pressione inadeguata. Ecco perché, non appena si rileva la minima anomalia, si dovrebbe fare una visita alla vostra officina di fiducia. La vostra sicurezza al volante dipende anche da questo: capire quando cambiare gli pneumatici.
Una volta presa la decisione, è il momento di pensare all’acquisto degli pneumatici economici su trovapneumatici.it. Come sai, è necessario prendere gli stessi pneumatici per asse dello stesso produttore e con la stessa usura. Si consiglia come detto di prestare attenzione a questo.
